Carissimi tutti,

immagino che siate tutti piuttosto depressi e/o arrabbiati.

Io, Lorenzo e i nostri collaboratori proviamo le stesse vostre sensazioni/frustrazioni. Sicuramente l'opera di demoralizzazione da parte del nostro stato (volutamente con la s minuscola) è nel pieno della sua offensiva, un po' come la Russia....

Dove e quando si fermerà questa offensiva? Le truppe di Draghi torneranno indietro e lasceranno qualche spiraglio?

Quindi vale la pena continuare a impegnarsi nel 110 sacrificando tempo libero/amici/famiglie?

Non so dire se ne vale o ne varrà la pena. Però tutti noi supportiamo clienti che sono a metà dell'opera e quindi, se si riapriranno buone possibilità di cessione crediti, dobbiamo essere pronti con documentazione ecc.

CIRCOLARE 19/E DEL 27 MAGGIO:

abbiamo impiegato parecchio a "digerire" le 35 pagine di questa circolare, un po' perchè la demoralizzazione è forte, un po' perchè siamo sommersi dall'IMU e un po' perchè la circolare contiene alcune indicazioni che vanno CONTRO interpretazioni precedenti!!

Cerchiamo di sintetizzare le indicazioni più importanti:

  1. SCONTO IN FATTURA E PAGAMENTO QUOTA A CARICO DEL CLIENTE: in fondo a pagina 10 della circolare si dice che la parte di fattura a carico del cliente deve essere pagata con bonifico "parlante". Se qualcuno avesse pagato con bonifico normale non ci sono problemi, occorrerà una dichiarazione del fornitore nella quale attesta che le relative fatture sono state registrate nelle sua contabilità (Circolare ADE 43/E del  18/11/2016).
  2. POLIZZE DEI TECNICI PER CONGRUITA' BONUS MINORI: a pagina 29 della circolare, con una frase AGGIUNTA in secondo momento (vi garantisco che la prima versione scaricata dal sito Ag Entrate non la conteneva), la circolare butta lì il concetto che "si ritiene che, per i bonus non 110, la stipula delle polizza non sia richiesta". Perbacco! Sono state scritte pagine e pagine sulle polizze. La Dre Lombardia aveva chiarito che servono, l'ANIA e le compagnie di assicurazione (daccordo interessate a vendere polizze) hanno confermato dopo approfonditi studi, gli Ordini professionali avevano confermato, le piattaforme chiedono la polizza....... CONSIGLIO: continuiamo a stipulare apposite polizze! Tanto le piattaforme delle banche ce le chiedono e ce le chiederanno!
  3. LAVORI SOPRA I 70.000 EURO, CONTRATTI DI LAVORO: la circolare dedica le ultime 5 pagine a questo delicato argomento. Sapete tutti che per i lavori iniziati (si presume presentazione cilas/cila/scia) dopo il 27 maggio le imprese edili devono indicare/dichiarare sui contratti e sulle fatture che applicano uno dei 3 contratti collettivi nazionali di lavoro approvati da sindacati ecc. Intanto è complesso il calcolo dei 70.000 euro: solo gli edili devono indicare il CCNL ma i 70.000 si calcolano anche sugli altri lavori. Questo obbligo si applica a tutti i lavori che comportino un bonus fiscale indipendentemente dalla cessione del credito o dello sconto in fattura.

CONSIGLIO: noi consigliamo caldamente alle imprese edili di scrivere SU TUTTE LE FATTURE, senza perdere tempo a capire se i lavori superano i 70.000 euro e se sono iniziati dopo il 27 maggio, la seguente frase: "L'impresa dichiara di applicare ai propri lavoratori dipendenti il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro classificato ______ dal CNEL"

Spiegazioni: i contratti nazionali in edilizia sono 3 e vengono classificati con le sigle F012, F015, F018 dal Cominato Nazionale Economia e Lavoro. Ciascuna impresa chiede al propio consulente quale dei 3 applica e indica la sigla nella frase da riportare in fattura.

Ovviamente le imprese edili che non hanno dipendenti scriveranno SU TUTTE LE FATTURE e sui contratti: "L'impresa dichiara di non avere lavoratori dipendenti"

 

Alleghiamo la circolare 19/E: Circolare_n._19_del_27_maggio_2022_testo_def.pdf

 

Speriamo di venirne fuori!

 

Cordiali saluti.

 

Paolo e Lorenzo