Buongiorno a tutti,

cerchiamo di fare un pochino di ordine nelle norme che si stanno accavallando in materia di lavori e detrazioni.

DECRETO CESSIONI

E' QUELLO CHE DOVREBBE SBLOCCARE L'ACQUISTO DEI CREDITI DA PARTE DI POSTE E ALTRE BANCHE: è il D.L. 13/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri 25/02/2022. Lo trovate qui allegato (decreto_cessioni.pdf). Vediamolo in sintesi.

    • CESSIONE CREDITI: ripristina per banche e assicurazioni la possibilità di cedere i crediti acquistati da noi comuni mortali. Limita a due le ulteriori cessioni e solo a favore di banche e intermediari finanziari. Questo meccanismo era il più atteso e dovrebbe permettere a Poste e Banche di riprendere la normale attività di acquisto crediti. Per noi comuni mortali nulla cambia....vendiamo a Poste o Banca, l'impresa fa lo sconto in fattura e poi rivende il credito.
    • CODICE IDENTIFICATIVO DEL CREDITO: dal 01 maggio quando faremo la prima cessione del credito, il programma dell'Agenzia Entrate attribuirà un codice identificativo al credito che seguirà il credito stesso nelle altre eventuali cessioni. A noi comuni mortali non interessa!
    • CESSONE INTEGRALE DEL CREDITO: la banca che compera il nostro credito non lo potrà poi "spacchettare" ma lo potrà vendere solamente in maniera integrale. Anche questo a noi comuni mortali non interessa.
    • RESPONSABILITA' PENALE DEI PROFESSIONISTI: come tutti avrete già visto, vengono introdotte sanzioni pecuniarie e PENALI notevoli per i professionisti che "dichiarino il falso nelle asseverazioni oppure omettano di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici dell'intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso" E' l'art. 2 del decreto qui allegato. Riteniamo sia importante che gli Ordini e i Collegi dei professionisti diano indicazioni di comportamento. Per il momento, come diciamo scherzando, è bene inserire nel mandato professionale l'obbligo per del cliente di venirci a trovare in carcere portandoci frutta e dolci.
    • POLIZZA ASSICURAZIONE: l'ultima frase dell'articolo 2 sembra voler chiarire il fatto che le polizze devono avere un massimale tale da coprire tutti gli interventi asseverati. Di fatto questo era già il comportamento che tutti tenevamo.
    • APPLICAZIONE CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO:  è L'ART. 4 DEL DECRETO. Dispone che per poter avere le detrazioni fiscali, bisogna che le imprese applichino ai dipendenti i contratti collettivi di lavoro approvati dai principali sindacati. Questo per lavori di importo superiore a 70.000 euro e a partire da fine maggio 2022.  Infatti è espressamente previsto che la norma entri in vigore 90 giorni dopo la pubblicazione in gazzetta di ieri. E si applicherà ai lavori "avviati successivamente a tale data".

Riassumendo: dal 26/27 maggio, il committente che avvia un lavoro di importo superiore a 70.000 euro, dovrà farsi fare dal Consulente del lavoro o dal Commercialista delle imprese coinvolte una dichiarazione sull'applicazione ai dipendenti dei contratti collettivi nazionali. Dichiarazione inerente le detrazioni e quindi soggetta alle sanzioni penali appena viste!  

Non osiamo pensare a cosa potrebbe succedere se un controllo "becca" un dipendente "in nero" in cantiere!!! Care imprese non fate le stupide!

DECRETO MITE NUOVI LIMITI PREZZI

Il decreto è stato registrato alla Corte dei Conti e rispedito al Mite per la pubblicazione in Gazzetta. Stando alle anticipazioni del Sole 24 Ore, i nuovi prezzi si applicheranno solo 30 giorni dopo la pubblicazione.

Chi ha già iniziato i lavori o ha già presentato la Cilas va avanti con gli attuali prezziari.

Chi presenta una Cilas prima del trentesimo giorno dopo la pubblicazione in gazzetta blocca i computi con gli attuali prezziari.

Solo per le Cilas presentate dopo questo perido transitorio si applicheranno i nuovi limiti di prezzo.

Tali nuovi limiti saranno al netto di iva, spese accessorie e spese professionali.

 

UN PAIO DI NOTE OPERATIVE SPARSE:

Adesso attendiamo tutti la riapertura del servizio acquisto crediti da parte delle Poste. Non siamo a conoscenza di anticipazioni, l'unica notizia è che Poste ha promesso di definire tutte le pratiche arretrate entro il 15 marzo (risposta a interrogazione parlamentare).

 

Segnaliamo il problema della presentazione pratica Enea per ecobonus 110 almeno 5 giorni prima che scadano i termini per comunicare all'Agenzia Entrate la cessione delle detrazioni.

Questo è importante alla fine di ciascun mese, infatti se l'enea viene presentato ad esempio il 26 febbraio, l'Agenzia Entrate accetta la comunicazione di cessione credito solo dal 2 marzo e quindi l'impresa che ha fatto lo sconto in fattura vedrà nascere il credito nel suo cassetto fiscale il 10 aprile con un mese di ritardo sulle tempistiche sperate.

 

Cordiali saluti e buon fine settimana a tutti.

 

Paolo e Lorenzo Stagno