Buongiorno a tutti,

non dobbiamo lamentarci con il nostro Fisco se cambia continuamente le regole del gioco mentre stiamo giocando, dobbiamo essere felici perchè ci tiene in costante allenamento! (facciamo finta che sia così...)

Mentre siamo alle prese con dubbi notevoli sull'applicazione dell'ultima finanziaria (basti pensare all'edilizia libera), ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Sostegni Ter.

Tra le norme introdotte abbiamo un NUOVO LIMITE ALLE CESSIONI DELLE DETRAZIONI FISCALI.

Non siamo ancora riusciti a trovare il testo di questa norma. Possiamo solo riferirci all'articolo del Sole 24 Ore di oggi a firma di Cristiano dell'Oste.

PER TUTTI NOI CHE OPERIAMO NORMALMENTE E NON FACCIAMO TRUFFE NON CAMBIA NIENTE.

Il cliente/committente che vende i suoi crediti a banche o posta continua tranquillamente a farlo.

L'impresa e/o il professionista che offre lo sconto in fattura al cliente può continuare a cedere a banca o poste la detrazione che gli arriva dal cliente.

NON E' PIU' PERMESSA UNA SECONDA CESSIONE DEL CREDITO: la banca che compera il credito non può più rivenderlo a terzi.

Quale è lo scopo della norma? Evitare truffe attuate con passaggi multipli delle detrazioni.

Quali effetti collaterali potremmo avere noi operatori normali? Speriamo che banche e posta non stringano ancora di più le procedure.

Onestamente noi non sappiamo se Poste Italiane (ad esempio) poi rivendeva le detrazioni ad altri soggetti finanziari. Adesso non lo può più fare. Quindi continuerà ad acquistare i crediti al ritmo attuale oppure no?

 

Buon fine settimana a tutti.

 

Paolo e Lorenzo