Buongiorno a tutti, 

nonostante la nostra attenzione sia prevalentemente indirizzata verso le detrazioni 110/90/70, ci sono altre criticità che vale la pena riassumere.
Oggi cerchiamo di fare brevemente il punto sul 75% BARRIERE ARCHITETTONICHE.
Di fatto abbiamo TRE diversi casi che elencheremo in ordine di "fortuna" discendente:

1) FORTUNATI: chi ha "iniziato i lavori" entro il 29 dicembre 2023 può:

  • godere del 75% anche su infissi e rifacimento servizi igienici (ovviamente con i requisiti rispondenti al DM 236/1989);
  • cedere i crediti o godere dello sconto in fattura.


Ma cosa si intende per "lavori iniziati prima del 29 dicembre 2023"? Le ipotesi sono tre:

  • aver presentato un titolo edilizio (se necessario), oppure
  • poter dimostrare l'inizio lavori (fatture e bonifici sono una bella prova), oppure ancora
  • aver stipulato un contratto con l'impresa e pagato un acconto.

2) SFORTUNATI: chi ha iniziato i lavori dopo il 29 dicembre 2023 e sino al 29 marzo 2024 ha queste condizioni:

  • può ancora godere di cessione crediti o sconto in fattura a determinate condizioni: lavori su parti comuni di edifici sempre, lavori su case singole solo con il rispetto di varie condizioni (difficili);
  • però non può più avere detrazione 75% su infissi e rifacimento bagni anche se rispettano i famosi requisiti del DM 236/1989

3) DECISAMENTE SFORTUNATI: chi inizia i lavori dopo il 29 marzo 2024 perde anche lo sconto in fattura e/o la cessione del credito.
Quindi le detrazioni per superamento barriere architettoniche oggi hanno queste regole:

  • valgono solo per lavori relativi ad ascensori, scale, rampe e simili.
  • non possono godere di sconto in fattura/cessione del credito.

Buon lavoro e cordiali saluti a tutti
Lorenzo e Paolo