cerchiamo di estrapolare qualcosa di interessante sulle modifiche che stanno per arrivare (entro oggi la Camera dovrebbe approvare le modifiche al decreto di febbraio e poi il tutto passerà in Senato ai primi di aprile).

Naturalmente ci basiamo sulle anticipazioni pubblicate dalla stampa specializzata.

1) PROROGA DEI PAGAMENTI PER UNIFAMILIARI: sembra ormai assodata la proroga del termine per i PAGAMENTI per le unifamiliari. Si va al 30 settembre 2023. Bene. Cosa Positiva. Se i committenti hanno la possibilità e non ci sono problemi particolari in cantiere e con i fornitori, è meglio pagare entro domani. Almeno siamo tranquilli.

2) NESSUNA PROROGA PER CESSIONE CREDITI RELATIVI AI PAGAMENTI FATTI NEL 2022: attenzione la comunicazione di cessione crediti sorti nel 2022 scade sempre dopodomani, venerdì 31 marzo. SALVO QUANTO AL PUNTO SEGUENTE

3) REMISSIONE IN BONIS: nelle novità arriverà la possibilità di presentare la comunicazione di cessione dei crediti 2022 entro NOVEMBRE 2023. Secondo le anticipazioni avremo però DUE diversi "binari":

a) se cedo i crediti 2022 a banche/assicurazioni potrò pagare i 250 euro della "remissione in bonis" ANCHE SE NON AVEVO UN CONTRATTO CON LA BANCA precedente al 31 marzo. Quindi se e quando le banche riapriranno (ma sembra di sì), ammesso che comperino ancora la prima rata del 2022, potremo usufruire di questa possibilità pagando i 250 euro.

b) se invece cedo i crediti 2022 ad un soggetto "privato", differente da banche e assicurazioni, DEVO AVERE UN CONTRATTO FIRMATO ANTE 31 MARZO 2023 e  con data certa (raccomandata/pec...). Altrimenti non salvo la prima rata del credito neppure con la remissione in bonis.

NOTA: se la riqualificazione energetica era composta da 4 interventi (x esempio impianto, infissi, fotovolt e accumulo) dovrò pagare 250 x 4 = 1.000 euro. Sono 4 comunicazioni diverse!!!

4) SBLOCCO CREDITI:  si parla di 2 linee di intervento.

Per le IMPRESE sembra che ENEL X, in collaborazione con le banche, diventerà il "polo" dello smaltimento dei crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese....vedremo

Per i PRIVATI: sembra che le banche (e anche la posta) riapriranno a breve. Poste ha preannunciato la richiesta di ulteriori documenti per sbloccare le ultime pratiche in sospeso DA OTTOBRE!!!!!!

Non ci resta che attendere le decisioni del Parlamento.

cordiali saluti

paolo e lorenzo