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Buongiorno a tutti,
siamo bersagliati ogni giorno da notizie/novità/spiegazioni dell'Agenzia Entrate ecc.
non stiamo certo lavorando in condizioni ideali. e questo lo sapevate già.
Proviamo ad elencare alcuni spunti/problemi operativi.
Come già comunicato ieri, le Poste hanno riaperto il servizio ci cessione crediti. Modalità non cambiate. SONO PERO' STATI CAMBIATI I LIMITI DEGLI IMPORTI CEDIBILI. Per i PRIVATI il limite di cessione è stato ridotto a 100.000 EURO.
Questo significa che se un privato fa il 110 eco sulla sua villetta unifamiliare e spende fra trainanti e trainati 120.000 euro NON potrà vendere tutto alle poste!!! Le FAQ delle Poste specificano che il cliente potrà chiedere via mail di aumentere questo limite e le Poste vaglieranno i documenti relativi.
CI STIAMO ATTIVANDO PER TROVARE SOLUZIONI ALTERNATIVE O COMPLEMENTARI A POSTE! I CASI DI QUESTO TIPO SONO PIUTTOSTO NUMEROSI.
Per i liberi professionisti il limite è di 250.000 euro, mentre per le imprese il limite è variabile. Se l'impresa ha già il conto alle Poste può accedere al servizio di cessione crediti e verificare il proprio limite.
L'Agenzia Entrate ha specificato CON COMUNICATO STAMPA E FAQ DEL 22 NOVEMBRE che i crediti maturati PRIMA del 12 novembre sono cedibili SENZA ASSEVERAZIONE DEI TECNICI E VISTO DEL COMMERCIALISTA. L'Agenzia si è impegnata a rendere nuovamente possibile la cessione con modulo apposito entro domani 26 novembre.
Quindi da lunedì saremo in grado di COMUNICARE ALL'AGENZIA la cessione di crediti maturati ante decreto antifrode. CHI AVESSE BISOGNO DI FARLO...SIAMO A DISPOSIZIONE.
Nota: se le fatture e bonifici ante 12 novembre riguardano l'intero cantiere....siamo a posto.
Se invece il cantiere continua e ci sarà poi bisogno di cedere ulteriori crediti...vedremo cosa sarà necessario. In particolare vedremo se l'Agenzia confermerà la necessità di asseverare TUTTO il lavoro sin dall'inizio.
Negli ultimi giorni sul Sole 24 Ore e sugli altri media che seguiamo non abbiamo letto niente di significativo. A costo di essere noiosi ricordiamo il suggerimento/scommessa di presentare la CILAS per le unifamiliari prima dell'approvazione della finanziaria e cioè entro il 19 dicembre che è ormai terribilmente vicino.
buona giornata a tutti
paolo e lorenzo stagno