Buongiorno a tutti,

sembra che il Governo, pressato dai vari partiti, sia disponibile a concedere una proroga del termine del 30 giugno previsto per le vittette e unità indipendenti.

Questa è la promessa di un sottosegretario (o viceministro). Speriamo che sia un qualcosa di concreto e che venga ufficializzato a breve (si parla del Consiglio dei Ministri del 21 aprile).

Detto questo, che sicuramente avete letto anche tutti voi, cosa diciamo ai clienti che vorrebbero partire con i lavori nelle loro villette? Che sicurezze possiamo offrire a questi clienti?

Dare la proroga come sicura è sicuramente un azzardo, dirgli di abbandonare ogni speranza è sbagliato, magari ci danno sei mesi in più e intanto il cliente ha perso il treno del 110 perchè non ha ordinato il materiale oppure non ha "prenotato" l'impresa.

 

E' ragionevole che nei prossimi giorni ci saranno ulteriori sviluppi sulla proroga. E, forse, sapremo cosa dire ai clienti.

 

Nel frattempo possiamo confermarvi che alcune banche continuano a comperare i crediti: Intesa, Unicredit, Banca Sella, Carige, Mps.

Le varie piattaforme sono lente nelle risposte perchè sono tutte oberate di richieste.

 

Poste Italiane sembra aver ripreso un discreto ritmo operativo (compera solo dai privati e non concede prestiti ponte; chiede documenti).

Nelle scorse settimane abbiamo fatto parecchie cessioni con Poste, attendiamo la conclusione delle pratiche per potervi dare notizie sicure.

 

CONDOMINI E MINICONDOMINI

Dopo aver esaminato alcuni casi presso Intesa e Banca Sella, abbiamo la conferma che la maniera migliore per riuscire a far partire i lavori è quella di trovare un'impresa che possa fare lo sconto in fattura.

Se proprio non si riesce, Intesa supporta i condomini con più di 8 comproprietari. Ha meccanismi parecchio limitativi ma un tentativo si può fare.

Banca Sella che invece, a parole, supporta i minicondomini, non sembra avere tutta questa voglia di farlo.

Insomma: bisogna trovare un'impresa che possa fare lo sconto in fattura, che riesca a "reggere" il 30 o 35% del lavoro senza chiedere denaro alla banca e sia propensa a gestire (o a farsi gestire) i rapporti con la banca e la piattaforma di turno. Un miraggio?

 

cordiali saluti a tutti

 

paolo e lorenzo