Buongiorno a tutti,

anzitutto vi confermiamo che l'Agenzia Entrate ha aggiornato il programma di compilazione ed invio delle comunicazioni di cessione crediti e ha spiegato come compilare il modello F24 per versare i 250 euro per poter beneficiare della remissione nei termini introdotta dalla circolare 33 del 06 ottobre.

Insomma: possiamo rimediare agli errori previsti dalla circolare stessa.

UNIFAMILIARI E RELATIVE SCADENZE

Sappiamo tutti che (salvo proroghe sulle quali è bene non fare troppo affidamento), i PAGAMENTI dei lavori devono essere effettuati entro la fine del 2022. Eventuali pagamenti effettuati oltre tale data potrebbero beneficiare delle detrazioni "minori": 65% e 50%. Però c'è una bella differenza, anche quando il cliente va a cedere i crediti.

Nella nostra esperienza lavorativa vediamo come l'incasso derivante dalle cessioni dei crediti dei SAL intermedi stia andando molto a rilento.

Le piattaforme delle banche sono lentissime. Ad esempio su pratiche concluse a fine giugno non abbiamo ancora risposte (PWC e EY).

Questo significa che molti committenti si troveranno in difficoltà e non avranno risorse finanziarie sufficienti a pagare tutti i lavori entro il 31/12.

Anche noi professionisti e imprese saremo coinvolti in queste difficoltà. E' molto probabile che qualche cliente ci chiederà lo sconto in fattura per poter concludere i "pagamenti" entro fine anno. Lo sconto in fattura può essere una possibile soluzione, anche parziale.

Riteniamo utile che noi professionisti ed imprese ricordiamo ai nostri clienti questa problematica in modo tale che possano tentare di risolverla procurandosi il denaro mancante tramite banca o aiuti familiari. E' importantissimo muoversi sin da oggi stesso: le banche non sono veloci a concedere prestiti sia pur temporanei.

PAGAMENTI NON VUOL DIRE FINE LAVORI

Ricordiamo che la data di pagamento non deve per forza coincidere con la fine dell'esecuzione di un lavoro. Infatti avremo poi tempo nel 2023 a presentare il SAL finale all'Enea e la relativa fine lavori in Comune.

Quanto tempo avremo?

Il tempo a disposizione è influenzato dal fattore cessione crediti.

Il termine per l'invio della comunicazione di cessione crediti è (salvo proroghe) il 16 marzo 2023.

Però le piattaforme delle banche per l'anno scorso hanno indicato metà febbraio come "dead line" per caricare le pratiche sui portali.

La situazione ottimale è finire i lavori entro fine gennaio 2023.

 

Abbiamo il piacere di raccontarvi che Lorenzo ha iniziato a collaborare con il sito "COMMERCIALISTA TELEMATICO", uno dei siti specializzati di maggior tradizione.

Questo il link al suo primo articolo pubblicato sabato scorso:

https://www.commercialistatelematico.com/articoli/2022/10/bonus-edilizi-quando-detrazione-in-dichiarazione-unica-via.html

 

cordiali saluti e buona settimana a tutti

 

paolo e lorenzo