Nell’ultimo periodo si è iniziato a parlare dell’obbligo del Durc di Congruità per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali relative agli interventi di ristrutturazione (Superbonus e altri bonus casa). In questo articolo analizzeremo nel dettaglio questo obbligo e cosa fare concretamente per ottenere questo certificato così importante.

Come abbiamo già visto in un precedente articolo, il Durc di Congruità è un’attestazione rilasciata dalla Casse Edile circa la congruità del costo della manodopera rispetto al costo totale del cantiere. Deve essere richiesto per tutti gli interventi che superano i 70.000 di importo e che siano stati avviati dopo il giorno 1 novembre 2021. Il limite dei 70.000 euro va confrontato con tutte le spese legate al cantiere e non solo alle spese edili (tranne le spese professionali). Questo obbligo riguarda quindi quasi tutti i lavori Superbonus: anche sulle case unifamiliari è difficile spendere meno di 70.000 euro!

Si tratta di un obbligo molto recente e pertanto le informazioni che abbiamo derivano dal confronto con la Cassa Edile e dagli approfondimenti de Il Sole 24 Ore. 

Il Durc di Congruità deve essere richiesto a fine lavori prima di saldare il dovuto. Non può essere rilasciato in corso d’opera. Il cliente lo richiede all’impresa che lo può scaricare dal portale Edilconnect. Il portale prevede un’apposita funzione con cui il cliente può verificare che il certificato consegnatogli dall’impresa sia autentico. 

Ma come si arriva al certificato?

L’impresa deve denunciare alla Cassa Edile l’inizio di ogni nuovo cantiere che superi i 70.000 euro di importo. Alla fine di ogni mese, l’impresa comunica alla Cassa Edile quanti operai sono stati impiegati e per quanto tempo nel singolo cantiere. In questa fase, l’impresa tramite il portale Edilconnect può visualizzare un “contatore” della congruità e verificare quindi che il cantiere, per il momento, stia rispettando i parametri necessari per ottenere poi il Durc di Congruità. 

Una volta arrivati a fine lavori, l’impresa richiede il certificato e lo ottiene entro 10 giorni. 

E’ quindi importantissimo confrontarsi fin da subito con l’impresa affidataria per fare in modo che si arrivi a fine lavori senza problemi circa il rilascio di questo certificato che, lo ricordo, è un elemento NECESSARIO per ottenere i bonus fiscali.

Se vuoi approfondire il tema o hai bisogno di una consulenza per partire con il piede giusto nel mondo dei crediti fiscali non esitare a contattarmi!

Lorenzo Stagno