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Lorenzo StagnoDottore Commercialista
Giovane e professionale, rapido nel suo lavoro, si è diplomato con lode al prestigioso master in diritto tributario dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.
Le novità della prima metà del 2022 sul Superbonus e sugli altri bonus casa
Abbiamo dedicato moltissimi articoli ai temi del Superbonus, degli altri bonus casa e della possibilità di vendere i crediti fiscali derivanti da questo tipo di agevolazioni. Nell’articolo di oggi ci occuperemo delle modifiche introdotte nella prima metà del 2022 per limitare le frodi relative ai bonus fiscali.
Da sempre, in Italia, le norme fiscali cambiano velocemente. Il Superbonus però rappresenta forse il tema su cui sono intervenute più modifiche legislative in un periodo di tempo così breve. Gli interventi, a partire dal famoso Decreto Anti-frode di novembre 2021 sono stati moltissimi e, in diversi casi, il Governo ha modificato norme approvate solo qualche settimana prima (basti pensare ai diversi cambiamenti sulle possibilità di circolazione dei crediti fiscali).
Tutte queste modifiche hanno portato ad una situazione in cui le regole applicabili al singolo cantiere cambiano a seconda di quando questo inizi e termini. E’ quindi importante riepilogare quali novità normative si applicano adesso ai bonus casa. Ho selezionato 4 importanti requisiti che sono stati introdotti recentemente e che dovranno essere rispettati per accedere ai benefici fiscali:
- La comunicazione all’Enea→ con il decreto PNRR 2, è stato introdotto l’obbligo di comunicazione all’Enea per tutti gli interventi rientranti in un qualche bonus fiscale. Prima, la comunicazione all’Enea era prevista solo per gli interventi di ECOBONUS mentre adesso si applica anche al SISMABONUS, alla detrazione per Ristrutturazione e al BONUS MOBILI. Dal punto di vista temporale, questa norma è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 1 maggio 2022 e quindi si ritiene che l’obbligo di comunicazione all’Enea riguardi tutti i lavori terminati dopo il 1 maggio 2022. Il modello di comunicazione Enea per gli interventi non-ecobonus però non è al momento ancora disponibile.
- L’applicazione del CCNL firmato dalle associazioni datoriali e sindacali più rappresentative→ per i lavori iniziati (cioè con abilitazione amministrativa presentata) a partire dal 27 maggio 2022 e di importo superiore a 70.000 (rientranti in uno specifico elenco contenuto nell’allegato X del D.lgs. 81/2008) vige l’obbligo, per l’impresa esecutrice, di applicare ai suoi dipendenti il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) firmato dai sindacati più rappresentativi. Il CCNL applicato deve essere indicato all’interno del contratto di appalto e nelle singole fatture. Il Dottore Commercialista che appone il visto di conformità deve controllare che questo obbligo sia stato rispettato.
- L’applicazione dei massimali del Decreto Mite→ Per i lavori iniziati (cioè con abilitazione amministrativa presentata) dal 15 aprile 2022 in poi si applicano i limiti di spesa contenuti nel Decreto del Ministero della Transizione Ecologica del 14 febbraio 2022. Sono limiti che riguardano gli interventi di ECOBONUS. La cosa importante da sottolineare è che si tratta di LIMITI DI SPESA ULTERIORI cioè avremo 3 livelli di limiti di spesa:
- il limite generale previsto dalla legge fiscale
- il limite dei prezzari regionali/DEI
- il limite dell’allegato A del decreto Mite del 14 febbraio 2022.
- Se vuoi approfondire il funzionamento di questi ulteriori limiti di spesa, ti lascio il link alle FAQ pubblicate dall’Enea (la FAQ n.5 si occupa proprio di questo argomento).
- L’obbligo per l’impresa appaltante di avere la certificazione SOA→ nella conversione in legge del Decreto Taglia Prezzi è stata aggiunta una norma che obbliga le imprese ad avere la certificazione SOA se il committente vuole usufruire del Superbonus. L’obbligo si applica a lavori di importo superiore a 516 mila euro e ai contratti firmati dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge che contiene questa norma. Fino al 30 giugno 2023, sarà sufficiente che l’impresa abbia presentato richiesta per ottenere la certificazione SOA.
Ho preparato una tabella in cui riepilogo queste novità:
Si vede chiaramente come il Governo stia aggiungendo vincoli ai benefici fiscali e bisogna fare davvero attenzione per non incorrere in spiacevoli sorprese.
Se vuoi approfondire il tema o hai bisogno di una consulenza per partire con il piede giusto nel mondo dei bonus fiscali non esitare a contattarmi!
Lorenzo Stagno